Poesie, lettere, pensieri di Antonia Pozzi ,una delle grandi voci della poesia del 900, narrata come in un flusso poetico e analogico. La sensibilità, il fascino, la generosità di una ragazza di vent’anni, innamorata della vita e della montagna e che forse perché troppo sensibile ha messo fine alla sua vita nel dicembre 1938 a soli 26 anni in un prato alla periferia di Milano. Antonia ha attraversato con ardore l’Italia fra le due guerre, in attrito silente con la sua famiglia borghese ma fatto esperienze precluse ad altre donne del suo tempo, come studiare all'università, viaggiare in tutta Europa, andare in montagna e scalare. La montagna nelle sue poesie è sempre teatro del suo mondo interiore es esteriore. È casa, è rifugio, è balsamo è ispirazione. Antonia ha esplorato il mondo e se stessa con desiderio e coraggio attraverso la poesia. Lo ha fatto con tale profondità e talento da meritarsi un posto riservato nella schiera delle grandi poetesse e dei grandi poeti della nostra storia.
Escursione a cura della sezione CAI di Bergamo.